Negli anni cinquanta, quando fu avviata la facoltà di Agraria, non era forse prevedibile lo sviluppo che l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza avrebbe avuto negli anni a seguire. Oggi una "matricola" pu�scegliere fra le facoltà di Agraria, Giurisprudenza, Economia e Commercio e Scienze della Formazione e Sociologia. Poi ci sono i diplomi universitari, i corsi e i master che puntano a formare figure specializzate in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
Ripercorrere la storia dell'ateneo significa anche tirare le somme del rapporto di collaborazione che l'università ha costruito con varie realtà del territorio: la Fondazione è una di queste.
La nascita della facoltà di Economia e Commercio rappresenta uno dei passaggi più significativi. Il progetto per l'ampliamento del polo universitario in città si è concretizzato nel 1990, con l'istituzione a Piacenza del corso parallelo della facoltà di Economia e Commercio dell'università Cattolica di Milano.
Poi è giunta l'autonomia: un decreto rettoriale del 9 maggio 1997 ha segnalato il definitivo affrancamento dalla casa madre milanese. Una tappa obbligata affinché la facoltà potesse diventare un centro pulsore per l'economia e la cultura, in generale, dell'intero territorio. La Fondazione ha messo a disposizione ingenti risorse per l'avvio e la costruzione della sede, e tuttora continua a dare impulso al funzionamento della facoltà.
Di seguito è possibile consultare i principali interventi effettuati dalla Fondazione a favore dello sviluppo dell' Ateneo Piacentino negli anni.
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