F.A.Q.
Vi proponiamo un elenco di domande frequenti che vengono poste ai nostri uffici.
Vi preghiamo di consultarle per reperire immediatamente le informazioni necessarie.
1. Premessa
2. Chi può proporre iniziative alla Fondazione?
3. Quali richieste sono ritenute non ammissibili?
4. Esiste una modulistica standard da utilizzare per presentare la richiesta?
5. Esiste una scadenza per la presentazione delle richieste?
6. Da chi devono essere firmate le richieste?
7. Dove si presentano le richieste?
8. Cosa deve contenere la richiesta?
9. Quali caratteristiche deve avere la richiesta presentata alla Fondazione?
10. Come viene comunicata la decisione assunta dalla Fondazione?
11. Con quali modalità verrà liquidato il contributo deliberato dalla Fondazione?
12. Esistono degli obblighi nei confronti della Fondazione, nel momento in cui viene riconosciuto il contributo?
13. Come deve essere pubblicizzato il contributo attribuito dalla Fondazione?
14. Il contributo deliberato dalla Fondazione può essere revocato?
1. Premessa
I soggetti interessati a presentare richiesta di contributo alla Fondazione di Piacenza e Vigevano per il sostegno di progetti/ iniziative devono:
- svolgere attività coerenti con le finalità istituzionali della Fondazione;
- operare nei settori di intervento istituzionale della Fondazione;
- operare sui territori della provincia di Piacenza e del Comune di Vigevano;
- impegnarsi a rispettare il codice etico adottato dalla Fondazione.
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2. Chi può proporre iniziative alla Fondazione?
- soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonchè imprese strumentali costituite ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. h del d.lgs. 17 maggio 1999, n 153;
- le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381;
- le imprese sociali di cui al d.lgs. 4 marzo 2006 n. 155;
- le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
- altri soggetti collettivi di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, che promuovono lo sviluppo o perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione, per iniziative e progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento della Fondazione.
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3. Quali richieste sono ritenute non ammissibili?
Non sono ammessi interventi a favore di:
- partiti e movimenti politici;
- organizzazioni sindacali o di patronato;
- associazioni di categoria;
- soggetti che svolgono propaganda politica o attività diretta a limitare la libertà e la dignità delle persone o a promuovere qualsiasi forma di discriminazione;
- enti o società aventi scopo di lucro;
- società cooperative ad eccezione di quelle di cui alla legge 381/91;
- club di servizio;
- singole persone fisiche, fatta esclusione per l'erogazione di borse di studio;
- soggetti che operano o hanno sede legale, fuori dai citati territori ed i cui progetti non abbiano ricaduta nelle due comunità di riferimento;
- soggetti che perseguono finalità incompatibili con quelle della Fondazione;
- enti od organizzazioni che si attivano per la raccolta fondi a favore di terzi.
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4. Esiste una modulistica standard da utilizzare per presentare la richiesta?
Sì, esiste una modulistica ritirabile presso gli uffici della Fondazione o scaricabile dal sito dalla Fondazione in formato pdf e word. (www.lafondazione.com)
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5. Esiste una scadenza per la presentazione delle richieste?
LE RICHIESTE PER PROGETTI OD INIZIATIVE POSSONO ESSERE PRESENTATE IN TRE PERIODI DELL’ANNO: MARZO, GIUGNO ED OTTOBRE.
Nel processo di selezione delle iniziative la Fondazione adotta i criteri generali di valutazione indicati nel “Regolamento per le attività istituzionali”. Di norma non vengono sostenuti:
- i progetti già avviati;
- la raccolta di fondi da destinare a soggetti terzi;
- la copertura di costi per l’attività ordinaria svolta dai soggetti richiedenti.
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6. Da chi devono essere firmate le richieste?
Le richieste devono essere firmate dal legale rappresentante e devono essere accompagnate dagli allegati richiesti.
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7. Dove si presentano le richieste?
Le richieste, debitamente compilate, possono essere presentate o direttamente presso gli uffici della Fondazione o spedite a mezzo posta. Non sono ammesse le richieste trasmesse a mezzo posta elettronica, pena la non accettazione della richiesta.
Indirizzo: Fondazione di Piacenza e Vigevano Via S.Eufemia, 12 - 29121 Piacenza
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8. Cosa deve contenere la richiesta?
La richiesta deve contenere tutti i dati relativi al progetto/iniziativa per il quale si richiede l’intervento della Fondazione:
Profilo del progetto
Titolo, descrizione e motivazioni del progetto.
Devono essere indicate le ragioni per le quali si intende realizzare il progetto.
Obiettivi del progetto
In modo chiaro e puntuale devono essere descritti gli obiettivi che si intendono perseguire attraverso la realizzazione del progetto.
Descrizione sintetica del progetto
Le informazioni salienti del progetto.
Ambito territoriale del progetto
Indicare la zona di incidenza del progetto.
Articolazione del progetto
Vengono indicate le attività e i tempi in cui è suddiviso il progetto.
Dati economico-finanziari
Viene precisato il piano finanziario dell'intervento.
E' necessario indicare nel piano:
- i costi complessivi, dettagliando tutte le spese associate al progetto, spiegando ogni singola voce di costo prevista;
- indicare il piano per la copertura dei costi, includendo sia le richieste di contributo presentate ad altri enti e organizzazioni sia le richieste già ottenute specificando ogni volta la somma richiesta e/o ricevuta;
- dettagliare la destinazione del contributo richiesto. (Voci di spesa – Fonti di risorse)
Rispetto del Codice Etico della Fondazione
Esprimere la chiara accettazione del Codice Etico della Fondazione e l'impegno al rispetto del medesimo.
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9. Quali caratteristiche deve avere la richiesta presentata alla Fondazione?
- completezza e corretta esposizione della richiesta;
- coerenza con le finalità istituzionali della Fondazione;
- affidabilità ed esperienza maturata dal proponente, nel settore di attività e nella realizzazione di progetti analoghi;
- originalità ed innovazione del progetto, in relazione ai risultati che si intende raggiungere;
- capacità del progetto di produrre benefici per le comunità di riferimento;
- coinvolgimento di più soggetti, sia in termini di co-finanziamento del progetto (risorse economiche), che in termini di coinvolgimento di più realtà del territorio (partecipazione delle comunità locali);
- capacità del progetto di potersi autofinanziare per il futuro.
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10. Come viene comunicata la decisione assunta dalla Fondazione?
Sia in caso di accoglimento, sia in caso di non accoglimento, l'esito sarà comunicato per iscritto al Rappresentante Legale (colui che ha firmato la richiesta).
In caso di esito positivo, sarà inviata inoltre una comunicazione che illustrerà le modalità da seguire per ottenere l'erogazione del contributo assegnato (modalità per l’attribuzione del contributo).
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11. Con quali modalità verrà liquidato il contributo deliberato dalla Fondazione?
L’attribuzione del contributo viene disciplinata secondo le seguenti disposizioni:
La Fondazione di Piacenza e Vigevano si impegna a mantenere a disposizione del soggetto beneficiario il contributo deliberato dal Consiglio di Amministrazione, entro i 12 mesi dall’avvenuta comunicazione.(fa fede la data risultante dal protocollo di uscita apposto dalla Fondazione);
Il contributo concesso dovrà essere utilizzato esclusivamente per il progetto presentato ed accolto dalla Fondazione.
Qualora intervengano modifiche nella destinazione del contributo, le stesse devono essere portate a conoscenza della Fondazione ed ottenere dalla stessa, il preventivo assenso sulla mutata destinazione. E’ facoltà del Consiglio di Amministrazione ritrasmettere il progetto alla Commissione competente per una integrazione dell’istruttoria.
Qualora invece il progetto che ha ottenuto il sostegno della Fondazione rimanga il medesimo, ma venga realizzato con minori risorse rispetto a quelle preventivate in sede di richiesta, lo stesso dovrà essere ripresentato alla Fondazione, rimodulato dettagliando il piano finanziario in base alle mutate disponibilità. La rimodulazione dovrà essere autorizzata dal Consiglio di Amministrazione.
Resta comunque salva la facoltà della Fondazione di revocare il contributo, qualora senza preventiva autorizzazione della Fondazione, lo stesso sia stato utilizzato per una finalità diversa, rispetto a quella per la quale era stato assegnato il contributo.
Premesso ciò, i soggetti beneficiari dell’erogazione devono:
- entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, trasmettere la loro accettazione alla Fondazione via posta nella formulazione eventualmente predisposta dalla Fondazione stessa;
- trascorsi 6 mesi dalla comunicazione della concessione del contributo, dovranno certificare tramite opportuna documentazione, l’avvio del progetto/iniziativa.
- qualora trascorrano 12 mesi e il progetto/iniziativa non venga avviato, le risorse destinate allo stesso, salvo precise giustificazioni che dovranno essere documentate ed accolte dalla Fondazione tramite delibera del Consiglio di Amministrazione , saranno da considerare automaticamente non più disponibili (decadenza del contributo)
Modalità di erogazione del contributo:
Il contributo/erogazione potrà essere liquidato solo a conclusione del progetto, sulla base di presentazione dei giustificativi di spesa. Non sono ammesse erogazioni anticipate rispetto alle spese sostenute per la realizzazione del progetto/iniziativa, salvo casi eccezionali che, a discrezione della Fondazione, potranno essere consentiti. La rendicontazione trasmessa
alla conclusione del progetto, dovrà evidenziare le spese realmente sostenute per la realizzazione dello stesso.
La liquidazione del contributo potrà avvenire, in un’unica soluzione entro 2 mesi dalla trasmissione della documentazione completa, fatta esclusione per alcune tipologie di contributo indicate nel “Disciplinare”.
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12. Esistono degli obblighi nei confronti della Fondazione, nel momento in cui viene riconosciuto il contributo?
Il soggetto beneficiario dell’erogazione si impegna:
- ad autorizzare l’effettuazione di controlli da parte della Fondazione volti a garantire l’attuazione delle iniziative ed il corretto impiego dei contributi concessi;
- a fornire a conclusione dell’iniziativa una relazione dettagliata sul progetto in concreto realizzato, indicando le eventuali modifiche apportate allo stesso, un resoconto consuntivo economico –finanziario e ogni altra documentazione aggiuntiva che fosse ritenuta necessaria, a giudizio della Fondazione, al fine della completa definizione della pratica;
- a concordare con la Fondazione le modalità di pubblicizzazione del contributo.
Tutta la documentazione attinente la liquidazione del contributo/erogazione dovrà essere trasmessa alla Fondazione a mezzo posta o consegnata agli uffici della Fondazione. Non sarà considerata valida la documentazione trasmessa via mail o via fax.
Interventi di maggior rilievo ed interventi pluriennali:
Per gli interventi di maggior rilievo e per quelli che presentano uno sviluppo pluriennale, i destinatari delle erogazioni dovranno fornire, inoltre, periodiche relazioni di aggiornamento e, al termine dell’intervento una relazione che illustri allo stato finale di attuazione l’efficacia, in termini quantitativi e qualitativi, dell’intervento stesso in relazione agli obiettivi perseguiti.
L’erogazione del contributo, in questi casi, potrà avvenire per stato di avanzamento e comunque in più tranche, in base a specifica delibera del Consiglio di Amministrazione.
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13. Come deve essere pubblicizzato il contributo attribuito dalla Fondazione?
Modalità di pubblicizzazione del contributo della Fondazione:
i beneficiari dell’erogazione/contributo dovranno:
1) in caso di stampa di opuscoli, depliants, manifesti, locandine o altro materiale pubblicitario riportare il logo della Fondazione di Piacenza e Vigevano;
2) dare la giusta visibilità al contributo attribuito dalla Fondazione in presentazioni ufficiali o altre iniziative correlate;
4) indicare, nel caso di contributi che si concretizzino in acquisti di materiale informatico (computer, stampanti ecc.) o altro materiale (acquisto di beni o attrezzature) che, si tratta di un “Dono della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
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14. Il contributo deliberato dalla Fondazione può essere revocato?
La Fondazione si riserva il diritto di revocare i contributi qualora:
- siano accertati i motivi che inducono a ritenere non possibile la realizzazione o la continuazione del progetto così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione;
- si dia avvio al progetto prima della comunicazione formale della Fondazione;
- che il progetto realizzato per il quale si richiede l’erogazione del contributo, presenti una modifica sostanziale rispetto al progetto sostenuto all’origine dalla Fondazione. In questi casi, l’attribuzione del contributo potrà essere consentita solo previo assenso della Fondazione con la quale si autorizzi la mutata destinazione, tramite apposita deliberazione del Consiglio di Amministrazione;
- il soggetto beneficiario non abbia dato seguito ai contenuti del progetto proposto ovvero alle eventuali indicazioni della Fondazione per la sua realizzazione;
- sia accertato, all’esito della verifica della rendicontazione, l’uso non corretto dei fondi di cui si chiede l’erogazione;
- sia accertato che a distanza di un anno dalla comunicazione della concessione del contributo, il progetto non sia stato realizzato, salvo giustificato motivo che la Fondazione dovrà valutare.
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