Sono state tante le occasioni d'incontro e di studio sui temi del disagio sociale, della medicina e del benessere che l'Auditorium ha ospitato. Anche in questo modo la Fondazione ha dato il suo contributo a realtà che operano nel settore. Convegni che hanno lo scopo di prendere in esame specifiche problematiche con un approccio il più possibile diretto al grande pubblico: uno degli obiettivi dell'ente è da sempre quello di stimolare la conoscenza, sia essa riguardante un personaggio famoso oppure un argomento medico legato a salute e medicina. Si sono succedute giornate di studio e occasioni di confronto su specifiche patologie: dalla sindrome autistica alla dislessia, dalla depressione all'anoressia e alle malattie senili in genere fino a circoscrivere il dibattito sul morbo di Alzheimer. Questo tema è stato più volte affrontato in questi anni. Grazie a questi incontri, in questi anni c'è stata ripetutamente l'occasione per fare il punto sulla Sanità piacentina, ma anche per parlare di Banca Etica, di ambiente e di mediazione familiare. Da parte dell'ente, inoltre, non manca il sostegno a realtà molto note, come l'Aido-Associazione Italiana Donatori d'Organi, che in Auditorium ha celebrato il ventennale della sezione piacentina ospitando Reginald Green, il padre del piccolo Nicholas assassinato in Calabria due anni prima. L'Auditorium ha inoltre ospitato il ciclo di lezioni organizzate con Amnesty International "Educare alla libertà" per difendere la vita, la dignità e l'integrità dei cittadini di tutto il mondo. Numerose sono state anche le occasioni di formazione, come il corso di aggiornamento della Società italiana di Psichiatria svoltosi in due giornate: un workshop di valenza nazionale per affrontare il "Disturbo ossessivo compulsivo" (Doc) e il "Disturbo da attacchi di panico" (Dap). |