Anno 2012 Fondazione di Piacenza e Vigevano
Progetto C’era una volta ma c’e’ ancora (tieni il tempo)
Musicoterapia per gli anziani ospitati nelle strutture residenziali piacentine. È quanto offrono due iniziative della Fondazione avviate fin dall’esercizio 2008.
La prima è C’era una volta ma c’è ancora (Tieni il tempo). Molteplici i suoi obiettivi: creare socializzazione e stimolo del dialogo e della capacità relazionale, poichè l’approccio alla persona attraverso la musica rappresenta uno strumento di comunicazione verbale e non verbale per intervenire a livello educativo terapeutico; riattivare la memoria ed i processi emozionali, poichè attraverso le canzoni, le romanze delle opere liriche, le arie delle operette vengono fatti rivivere momenti felici del passato, cercando di mantenere e recuperare capacità residue anche in soggetti affetti da demenza senile; offrire supporto psicologico, poichè la musica dà sollievo di fronte alle ansie quotidiane e consente all’anziano di allentare la tensione derivante dai propri disturbi, allontanando pensieri e atteggiamenti negativi e facilitando anche il rilassamento. Le attività ricreative si tengono presso strutture di Piacenza, Borgonovo, Castelvetro e Caorso.
Il contributo è relativo al 2012. Un altro progetto di musicoterapia della Fondazione riguarda animazione e canto corale, rivolti alle persone anziane presso l’Istituto piacentino Vittorio Emanuele II. Gli ospiti della Casa protetta hanno lavorato al progetto della corale come opportunità nuova d’incontro e di comunicazione e hanno anche avuto modo di esibirsi davanti al pubblico, sul palco del Vittorio Emanuele II. La pratica corale, condotta dalla maestra Jolanta Stanelyte, ha visto la partecipazione di quaranta ospiti, ed è stata utilizzata, secondo le finalità del progetto, non solo come strumento ludico e ricreativo, ma soprattutto come momento importante per riavviare l’anziano ad una percezione attenta e globale della realtà circostante e alla rievocazione del suo passato.
Nel 2012 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 14.600,00 €. |