Anno 2012

Associazione Amici del Teatro Gioco Vita di Piacenza

In-Formazione Teatrale e Stagione di Prosa al Municipale

L’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita sostiene, promuove e diffonde l’attività del Teatro Stabile di Innovazione piacentino, una realtà primaria a livello nazionale e internazionale che è tra i fondatori del movimento dell’animazione teatrale e del teatro ragazzi, conosciuto in tutto il mondo per il linguaggio delle ombre. che Teatro Gioco Vita svolge a vari livelli (prosa, teatro ragazzi, teatro scuola, teatro per le famiglie, produzione e distribuzione di spettacoli, laboratori e formazione).
Tra le attività svolte per la promozione del teatro rientra Informazione teatrale: un articolato programma di incontri, laboratori, progetti formativi, conferenze che è stato avviato dal 2006 e ogni anno torna a riproporsi con proposte sempre nuove. Un progetto con un valenza non solo culturale, ma anche educativa, con particolare attenzione ai giovani, all’area del disagio, alla scuola e alla famiglia.
Una rassegna per andare oltre la visione dello spettacolo che anche nella stagione 2012/2013 ha proposto laboratori, incontri, percorsi di aggiornamento e approfondimenti su testi, autori, tecniche e linguaggi del teatro.
Un’offerta che da qualche anno, affiancandosi in modo articolato al cartellone delle rappresentazioni, si conferma ricca di occasioni e modalità di avvicinamento per i più giovani all’esperienza della scena. Spettacoli e proposte di educazione al teatro pensate e strutturate per le diverse fasce d’età e i vari ordini di scuole, in grado quindi di rispondere sia alla sensibilità dei ragazzi sia alle esigenze didattiche degli insegnanti e degli educatori.
Il contributo ha riguardato anche la stagione di Prosa del Teatro Municipale. Tra i grandi nomi giunti a Piacenza Glauco Mauri con Quello che prende gli schiaffi di Andreev, il celeberrimo Ionesco de La cantatrice calva diretto da Massimo Castri e portato in scena da Teatro Metastasio Stabile della Toscana. Da ricordare poi Franco Branciaroli in Servo di scena di Harwood e Marco Paolini con il nuovo spettacolo Ballata di uomini e cani. Tra gli altri spettacoli, da segnalare la nuova regia di Luca Ronconi La modestia di Spregelburg; Ascanio Celestini, per la prima volta al Teatro Municipale con Pro patria – Senza prigioni, senza processi.
Infine, per il Teatro Danza da segnalare, tra gli altri, l’appuntamento conclusivo che si è tenuto presso l’ex Chiesa Gesuiti di via Gregorio X, il nuovo spazio teatrale (Teatro Gioia) che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha affidato a Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione. Ha ospitato in aprile Il sacro della primavera di Balletto Civile/Fondazione Teatro Due, da Le sacre du printemps di Igor Stravinskij, ideazione e coreografia di Michela Lucenti.

Nel 2012 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 65.000,00 €.