Anno 2011 Comune Di Vigevano - Stagione del Teatro Cagnoni
Progetto annuale ricorrente
Il contributo è relativo alle stagioni teatrali 2010-2011 e 2011-2012. Per quanto riguarda quest’ultima, l’operetta ne ha inaugurato in novembre l’apertura. Protagonista Can can, nella Belle Epoque parigina, con la Compagnia di Corrado Abbati che è andata in scena anche con Il paese dei campanelli in marzo. Il cartellone ha offerto una proposta trasversale. Come Il tesoro dei pirati in novembre per la rassegna “Teatro Ragazzi” aperta a tutta la famiglia, che ha proposto anche Storia d’amore e alberi e La disfida di Natale in dicembre.
Per la nuova rassegna “Scena del contemporaneo” il Teatro Cagnoni ha visto andare in scena Pendolari di Mimmo Sorrentino in novembre e Ave Maria per una gatta morta in maggio, quest’ultimo a proporre una riflessione sul disagio giovanile.
Ascolta! Parla Leningrado... Leningrado suona in novembre è stato proposto per la rassegna Altri Percorsi che ha presentato anche L’ing. Gadda va alla guerra con Fabrizio Gifuni nel racconto del grande autore e la regia di Giuseppe Bertolucci, per proseguire con Fratello clandestino e con Che ora è, da un film di Ettore Scola, con Pino Quartullo.
Per la prosa, uno degli spettacoli principali in cartellone La resistibile ascesa di Arturo Ui, con Umberto Orsini protagonista dell’opera di Brecht. Napoletango ha proposto invece diciannove attori cantanti e ballerini diretti da Giancarlo Sepe. Altro pezzo da novanta Servo di scena di Harwood, con Franco Branciaroli; a seguire, Racconto d’inverno di Shakespeare, commedia romanzesca in cinque atti dei registi Ferdinando Bruni e Elio De Capitani. Il cartellone del Teatro Cagnoni ha proposto anche due spettacoli di danza: Il lago dei cigni, protagonista lo Slowak National Theatre, e l’altro classico Cenerentola.
Da segnalare infine Show 2.0: il sussidiario per la rassegna “I Comici”, con la regia di Giole Dix, che comprendeva anche Amnesie con Max Pisu e Due note due con i Duo Idea.
Nel 2011 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 110.000,00 €. |