Anno 2010 Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza - Contrastare il rischio di fratture ossee da fragilità nella popolazione anziana della Montagna
Progetto pluriennale
Il progetto di ricerca è finalizzato a contrastare il rischio di fratture ossee da fragilità nella popolazione anziana della nella media-alta valle del Trebbia,nel territorio che comprende Rivergaro, Travo, Coli, Bobbio, Cortebrugnatella, Cerignale, Ottone e Zerba. Lo studio si svilupperà dai supplementi di vitamina D fino all’attivazione di specifici percorsi diagnostici e terapeutici. L’incidenza di casi, tenuto conto delle specifico profilo demografico e socio-sanitario che caratterizza questo ambito geografico, è un problema di primaria rilevanza clinica ed epidemiologica: le fratture del collo del femore costituiscono la più frequente causa di ricovero e le fratture vertebrali, la cui rilevazione e più difficoltosa, incidono non meno di quelle femorali nel profilo di salute della popolazione anziana limitando l’autosufficienza proprio laddove è maggiore la presenza di anziani soli che vivono isolati, in luoghi difficilmente raggiungibili dalle risorse sociali e sanitarie. Il progetto, che assegna il ruolo di coordinamento all’Ospedale di Bobbio (sede del Centro di riferimento aziendale per la gestione delle osteopatie metaboliche), propone un intervento sulla popolazione mediante la somministrazione di vitamina D e l’attivazione di un percorso diagnostico-terapeutico facilitato per i pazienti che presentino elevato rischio di fratture stimato a dieci anni (e riscontrabile da un apposito test). La ricerca punta a ridurre del 25% il numero dei casi che si verifcano ogni anno nell’ambito territoriale preso in esame.
Nel 2010 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 25.000,00 €.
Totale progetto € 50.000,00
Anno 2010 € 25.000,00
Anno 2011 € 25.000,00 |