Anno 2010 Università per il Tempo Libero e la Terza Età di Vigevano - Percorso integrato per migliorare le capacità mnesico-cognitive in persone affette da malattia di Alzheimer nella fase lieve
Progetto pluriennale
L’Università della Terza Età di Vigevano ha messo a punto un progetto di ricerca per realizzare
un percorso integrato allo scopo di migliore le capacità mnesico-cognitive delle
persone affette da Alzheimer in fase iniziale. Il progetto è realizzato in collaborazione
con il Centro di psicoterapia e la Fondazione IRCCS dell’Ospedale Maggiore Policlinico,
Mangiagalli e Regina Elena - Dipartimento di Scienze Neurologiche Università
degli Studi di Milano. Sempre maggiori evidenze neuroscientifi che evidenziano come
trattamenti non farmacologici, quali la stimolazione cognitiva, possano rallentare e
migliorare le inabilità cognitive del malato d’Alzheimer. Verranno selezionati almeno
venticinque pazienti aff etti da malattia di Alzheimer nella fase “lieve” di malattia. Ciascuno
di loro sarà sottoposto a uno screening comprendente accertamenti neurologici,
neuroradiologici e neuropsicologici e sottoposto ad un ciclo bisettimanale di stimolazione
cognitiva per tre mesi. I punteggi di questo gruppo sperimentale saranno poi
comparati con un gruppo di controllo che sarà valutato ma non stimolato. Ci si attende
da tale trattamento un sensibile miglioramento sia sul piano cognitivo (memoria, attenzione,
linguaggio) sia emotivo-comportamentale (comportamenti patologici e tono
dell’umore). Il progetto si concluderà con il trasferimento dei dati ottenuti al servizio
sanitario nazionale, la pubblicazione dei dati scientifi ci e la presentazione dei risultati.
Nel 2010 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 29.000,00 €.
Totale progetto € 50.000,00
Anno 2010 € 29.000,00
Anno 2011 € 21.000,00 |