Anno 2010 Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza - Sviluppo nuovi biomarker per il Morbo di Parkinson
Progetto pluriennale
Si conclude nell’esercizio 2010 il progetto pluriennale svolto dall’unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale piacentino, in partnership con l’università di Pavia e un laboratorio statunitense, per sviluppare nuovi e innovativi marcatori biologici che consentano di individuare in fase precoce la malattia di Parkinson, una degenerazione cronica e progressiva che toglie progressivamente autonomia a chi ne è colpito. Un morbo terribile contro il quale la medicina è impegnata a trovare nuove frontiere di diagnosi e cura. In questa ricerca Piacenza si pone all’avanguardia.
Nei paesi occidentali l’incidenza del Parkinson è di duecento casi ogni centomila persone. L’incidenza maggiore si ha intorno ai sessant’anni. Il 10 per cento contrae la malattia prima dei cinquanta anni. In Italia oltre duecentoventimila persone sono affette da Parkinson: si creano così situazioni in cui pazienti e familiari convivono con una malattia cronica. Nella provincia di Piacenza le stime fornite dall’Associazione italiana parkinsoniani riferiscono di circa mille casi in provincia, di cui trecentocinquanta nel capoluogo, e una incidenza di circa ventisette nuovi casi all’anno. Capofila della ricerca è l’unità operativa di Neurologia: nel reparto vengono selezionati i pazienti malati di Parkinson. L’intero percorso viene gestito in collaborazione con il Laboratorio analisi e con la Medicina nucleare del presidio cittadino. Lo studio del metabolismo dei biomarcatori presi in considerazione dal progetto avviene in collaborazione con il gruppo di ricerca del professor Jason Morrow dell’Università di Vandebilt, negli Stati Uniti. Questi sono sintetizzati ad hoc per la ricerca piacentina dall’unità operativa di Sintesi organiche avanzate (dipartimento di Chimica organica, Università degli studi di Pavia). Al progetto collabora anche, per l’aspetto statistico dell’operazione, un’altra unità operativa dell’ateneo lombardo: quella di Bioinformatica (dipartimento di Scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali – laboratorio informatica medica). L’individuazione di nuovi e innovativi marker biologici può fornire uno strumento importante per la diagnosi non invasiva ed economica del Parkinson, rendendo di fatto possibile anche l’ipotesi di screening di massa.
Nel 2010 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 126.666,66 €.
Totale progetto € 380.000,00
Anno 2008 € 126.666,67
Anno 2009 € 126.666,67
Anno 2010 € 126.666,66 |