Anno 2010 Consorzio MUSP - “Strutture composite da impiegare nei veicoli e nell’edilizia”
Progetto pluriennale
Il Consorzio Musp - Macchine Utensili e Sistemi di Produzione di Piacenza, mette a frutto le competenze presenti presso atenei, istituti di ricerca e aziende coinvolte per far nascere sul territorio un nucleo di specialisti nel campo della meccanica avanzata aperti ad un approccio multidisciplinare. Si rivolge ad aziende meccaniche, costruttori di macchine utensili operatrici ed enti pubblici, supportandoli nello sviluppo di attività di innovazione all’interno di varie aree: lavorazioni di nuovi materiali; materiali innovativi per le lavorazioni; misura; scenari evolutivi mirati; definizione di nuovi business model; studi di settore. La progettazione e la realizzazione di un sistema di lavorazione a controllo numerico è un problema che richiede competenze che spaziano dalla meccanica, all’automatica, all’elettronica. A questo si affianca una concezione innovativa della macchina utensile come interazione tra la struttura meccanica. Le attività di laboratorio sono basate su tre filoni: ricerca applicata, servizi alle imprese e formazione specialistica. Quattro le aree di ricerca: configurazione e gestione di sistemi integrati di produzione; macchine tool inspection and acceptance testing; macchine utensili e processi tecnologici; trasferimento tecnologico e studi di settore.
Il sostegno della Fondazione al Laboratorio Musp è stato costante fin dalla sua costituzione. Con questo finanziamento si sostiene il progetto di ricerca che ha come materia le strutture composite costituite da gusci metallici idroformati, rinforzati da schiume metalliche, per applicazioni nei veicoli e nell’edilizia. Si vuole studiare l’implementazione delle tecnologie proposte per lo sviluppo di concept innovativi di prodotto nei due settori dell’ingegneria dei veicoli e dell’ingegneria civile, sia in funzione di protezione dagli urti e anti-intrusione dalle esplosioni sia di protezione dalle vibrazioni e dal rumore. Naturalmente lo scopo non è la progettazione di veri e propri prototipi pre-industriali, sebbene tale attività potrà comunque essere messa in atto, quanto piuttosto lo sviluppo di geometrie e strutture dimostrative, che saranno testate sotto diverse combinazioni di carico statico, dinamico e ciclico. La proposta si configura come un progetto di ricerca applicata che, se avrà successo, consentirà la creazione di prototipi di strutture meccaniche a sezione costante o variabile caratterizzate da un ridottissimo rapporto tra peso e prestazioni meccaniche (resistenza a urti ed esplosioni, smorzamento delle vibrazioni e del rumore). Prototipi che potranno trovare impiego a partire dai comparti per i quali il progetto è pensato (mezzi di trasporto ed edilizia), ma che potranno anche essere facilmente esportati verso molte aziende industriali del territorio piacentino, nei settori ad esempio della macchina utensile e dei sistemi di produzione, ma anche della meccanica avanzata e dell’aeronautica. Il progetto consentirà di installare presso il Musp un processo di produzione completamente integrato in senso verticale e di costo notevolmente più basso rispetto alle attuali offerte del mercato. Questo costituisce un’importante premessa per il lancio, al termine del progetto e come sua ricaduta attesa, di un’attività imprenditoriale di spin-off, che potrà così sfruttare commercialmente il brevetto eventualmente sviluppato.
Nel 2010 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 300.000,00 €. |