Anno 2010 Auditorium Santa Margherita - Attività convegnistica
Progetto proprio
L’attività culturale promossa dalla Fondazione in Auditorium nel 2010 è stata ricca di proposte eterogenee, di cui forniamo una veloce carrellata che, per esigenza di spazio, non può dirsi esaustiva.
I CICLI. Sono stati numerosi gli incontri riuniti in appositi cicli di approfondimento, come i ben collaudati Mercoledì della Scienza, tesi a scandagliare gli aspetti della matermatica nella vita di tutti i giorni. Riproposti anche Lezioniletture, legati a filo doppio alle scuole piacentine, declinati nel ciclo Umanesimo e umanesimi letterari. Con l’Università Cattolica di Piacenza si è svolto Il poeta dell’infinito, incontri con Leopardi, ciclo di letture dedicato ai Canti del grande poeta che ha portato in Fondazione, tra gli altri, Bedy Moratti e Gerardo Placido. A sfondo storico Il Belpaese - Il racconto della nascita di una nazione, ciclo di incontri dedicati al Risorgimento italiano che hanno avuto come ospiti Mario Isnenghi, Philippe Daverio, Alberto Melloni. Altri cicli a carattere musicale Il corsaro all’alto scranno, conferenze-concerto sul Simon Boccanegra di Verdi in collaborazione con gli Amici della Lirica, L’esotico nel melodramma a cura della Tampa Lirica, Amore sacro e amor profano, Dal barocco al virtuosismo romantico, nonchè Il flauto francese del Novecento e La musica del Novecento tra vecchio e nuovo mondo con l’Ensemble 900 Musica. Concerti anche per per gli Appuntamenti di Gian Domenico”, che ha proposto tra gli altri The land ‘o smiles in “Suoni d’Irlanda” e il “Concerto di primavera” del Coro Polifonico Farnesiano.
Da segnalare infine il ciclo di incontri Il Parco archeologico di Travo.
LE PRESENTAZIONI DI VOLUMI. L’Auditorium ha avuto tra i suoi ospiti Giovanni De Luca, autore de “Le ragioni di un decennio - 1969-1979” e l’ex magistrato Giuseppe Ayala, che ha presentato il suo “Chi ha paura muore due volte - I miei anni con Falcone e Borsellino”. Tante le presentazioni di volumi. Tra quelli strettamente legati a Piacenza la riedizione de “Il romanzo di molta gente” di Giana Anguissola e il terzo volume della “Storia della Diocesi di Piacenza” dedicato all’età Moderna. E ancora la guida per i tipi Diabasis “Route 45: la val Trebbia”, l’edizione “Pergamene medievali dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba”, “L’architettura nelle aree militari di Piacenza” nonchè il volume “1860-2010 - Romagnosi una lunga, giovane storia” dedicato all’istituto piacentino. Non strettamenti connessi a Piacenza, ma molto seguiti dal pubblico, le presentazioni dei volumi “I miserabili di Victor Hugo” di Anna Confalonieri Prandini e “Oscene parole” di Riccardo Ruggeri.
GLI INCONTRI. Tantissimi i convegni, a scandagliare i temi più diversi. Dalla letteratura, di cui ha parlato lo scrittore Antonio Scurati affrontando il tema “Chi scrive e chi legge”, all’arte, e in particolare alle figure dello scultore piacentino Vittore Callegari. Dalla giornata di studio “Rinaldo Kufferle: un grande mediatore di cultura tra Russia e Italia” fino agli eventi speciali. Come il convegno di presentazione del restaurato Antiquarium della Fondazione di Piacenza e Vigevano; lo speciale PhD Day, la cerimonia di proclamazione e conferimento del titolo di dottore di ricerca per il sistema agroalimentare ai partecipanti di Agrisystem dell’Università Cattolica; o ancora la giornata di studio in ricordo di Stefano Fugazza, direttore della galleria d’arte moderna Ricci Oddi, sul tema “Gallerie d’arte moderna in Italia”. Sulla poesia, e in particolare sulla figura indimenticata di Alda Merini, era invece incentrata la serata “Sono nata il ventuno a primavera”.
GLI EVENTI. E numerose sono state anche le occasioni di spettacolo. Dal teatro in vernacolo della Filodrammatica Carella in “Tutt merit d’un amis” e “Lassa fè a Don Giacumei” alla musica del primo concerto per l’Arcangelo Michele con la direzione artistica di Fabrizio Garilli, e del Baires Tango dell’Orquesta Minimal Flores del Alma.
Serata speciale, come ormai tradizione, anche per la prima serata di gala dei Concorsi Internazionali di musica della Valtidone 2010, e il concerto dei tre vincitori de premio pianistico Bengalli. Da segnalare la serata “Ricognizioni in terra poetica: Ferdinando Cogni” con la proiezione del video “Nud; la serata-concerto in ricordo del maestro Glauco Cataldo “Voce è notte. Nostalgia, amore e poesia nella canzone napoletana”; il reading “Quattro donne sotto l’ombrello”, con musica e letture del volume “Come l’ombrello bagnato, lasciammo il sorriso sull’uscio”; il reading con spettacolo “Il paese delle prugne verdi”, dedicato al premio Nobel Herta Muller. Fino, a concludere, con la tradizionale Festa degli Auguri che nel 2010 ha avuto come momento di spettacolo l’esibizione dell’Ensemble vocale Famiglia Sala.
Nel 2010 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 239.776,89 €. |