Anno 2009 Cellule staminali: attività clinica e ricerca applicata a Piacenza | Azienda U.S.L. Piacenza
Progetto pluriennale concluso
I trapianti di cellule staminali a Piacenza compiono dieci anni, fra ricerca innovativa e pratica clinica. Attraverso diverse vittorie di tappa come l'applicazione nell'infarto, i cui risultati sono in corso di pubblicazione su un'importante rivista europea di settore e
partendo dall'oncoematologia il trapianto si è allargato alla cardiologia, alla chirurgia vascolare, all'ortopedia per la rigenerazione del tessuto osseo, alla sclerosi multipla. Insomma, le cellule staminali sono una strada aperta e la speranza è che a Piacenza possa nascere un laboratorio specializzato.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha sempre creduto al progetto di impiego delle cellule staminali emopoietiche nell’attività trapiantologica oncoematologica con cospicui finanziamenti pluriennali iniziati nel 2003 e successivamente volti al miglioramento ed all’ampliamento dell’attività trapiantologica di cellule staminali.
Lo studio attuale nasce dalla volontà di migliorare una terapia già correntemente in atto presso l’ospedale di Piacenza, ma in continua evoluzione per il progredire delle conoscenze e delle tecnologie a disposizione. Si auspica che dal progetto scaturiscano nuove e più efficienti modalità di comunicazione tra i reparti, che dai dati emerga la possibilità di implementare linee guida interne, di poter apportare un contributo importante al processo di accreditamento delle unità operative interessate.
Il progetto interesserà in primis il dipartimento di oncoematologia dell’ospedale di Piacenza che ha in cura i pazienti eleggibili a trapianto per caratteristiche cliniche e anagrafiche. La ricerca coinvolgerà collateralmente anche l’Unità operativa del servizio immunotrasfusionale, responsabile della fase di raccolta delle cellule staminali mediante aferesi, della criopreservazione delle cellule, del loro scongelamento ed il Laboratorio cui spetta in particolare la ricerca microbiologica dei germi responsabili di infezione. Il progetto si articolerà su tre anni: nei mesi di gennaio e febbraio 2008 verranno costruiti i file utili per la raccolta dati e per la loro elaborazione. Le rilevazioni inizieranno contemporaneamente e copriranno poi tutto il restante 2008 e l’intero 2009 e 2010. Si programma poi l’elaborazione dei dati nei primi mesi del 2011 così da produrre i dati conclusivi per il maggio 2011. Contemporaneamente nel 2010 dovrebbero essere elaborati nuovi modelli comportamentali atti ad implementare le attività già in atto tali da costituire un vero e proprio laboratorio per la prosecuzione dell’attività trapiantologia. In particolare ci si propone di poter formulare le prime linee guida relative all’impiego delle cellule staminali in ambito di cardiopatia ischemica acuta.
Nel 2009 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 200.000,00 €.
Totale progetto € 300.000,00
Anno 2008 € 100.000,00
Anno 2009 € 200.000,00 |