Anno 2008 Comune di Vigevano - Mostre dedicate al Futurismo e a Giuseppe Amisani
Progetto annuale
La mostra “Futurismo e modernità. Artisti e collezionisti in Lomellina”, proposta nell’autunno 2008 nelle sale del Castello, ha raccolto settanta opere per ricostruire l’intreccio di rapporti tra artisti, collezionisti, critici e poeti avvenuti nel del XX secolo a Vigevano e nel territorio circostante. Un percorso espositivo, suddiviso in quattro sezioni cronologiche, che si è aperto con gli anni Trenta, caratterizzati dal secondo Futurismo e dall’aeropittura. La seconda sezione, “Continuità del realismo: artisti in risaia negli anni Trenta e negli anni Cinquanta”, era incentrata sul rapporto con il mondo contadino, da sempre vissuto in prima persona dagli artisti, nel particolare aspetto legato al lavoro nei campi di riso. La mostra proseguiva con gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, con la ricostruzione delle vicende artistiche e umane che s’intrecciarono tra artisti, critici e collezionisti sullo sfondo di una terra artisticamente fertile e ricettiva, che vedeva nei due castelli di Valle Lomellina e di Sartirana due importanti punti di aggregazione. L’esposizione si chiudeva con gli anni Novanta, in particolare a Vigevano, dove si sviluppò una generazione di artisti che guardava all’esperienza dell’arte astratta minimalista.
Contemporaneamente Vigevano ha ospitato la mostra “Giuseppe Amisani. Il pittore dei re”. Esposte circa settanta opere, allestite secondo un criterio cronologico, per mettere a fuoco la figura di un artista significativo del quale manca ancora, nel panorama degli studi storico-artistici, un’adeguata bibliografia, oltre a una ricostruzione biografica approfondita e ad un adeguato monitoraggio dei suoi lavori presenti sul territorio italiano, in ambito pubblico e privato. Amisani, nato a Mede Lomellina nel 1879, amato non solo a livello locale, è presente con i suoi lavori nelle raccolte di tutto il mondo, grazie a una committenza illuminata e illustre che caratterizzò il suo operato nei primi decenni del Novecento, celebrato dall’Inghilterra all’Egitto, al Sud America, dove tuttora sono conservati esemplari importanti della sua produzione.
Nel 2008 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 10.000,00 €. |