La Statua di Sant' Antonino
Del 2002 é l’installazione a Piacenza della statua raffigurante il santo patrono: sant’Antonino. Opera dell’artista Sergio Brizzolesi, il Sant’Antonino bronzeo collocato tra il Pubblico Passeggio e il Corso raffigura un soldato valoroso che si convertì al Cristianesimo affrontando il martirio. Nella mano destra il santo regge uno stendardo, l’altra mano è appoggiata alla croce che porta raffigurata sul petto. Di particolare fattura il basamento della statua: sotto le lastre di granito chiaro c’é un elaborato meccanismo che permette a Sant’Antonino di muoversi, roteando in senso orario. Ogni ora compie un movimento a novanta gradi. Per una rotazione di trecentosessanta gradi impiega quattro ore.
La statua ruota su sè stessa avvalendosi del segnale satellitare trasmesso dall’Istituto Galileo Ferraris di Torino. È stata sincronizzata in modo che alle ventiquattro precise Sant’Antonino si rivolga in direzione di piazza Cavalli, senza però dimenticare di lanciare uno “sguardo” ad ogni angolo della provincia.
Inoltre, il basamento racchiude otto formelle raffiguranti ciascuna una peculiarità del territorio piacentino. L’artista ha scelto di rendere omaggio con cinque formelle a Piacenza (la basilica di Santa Maria di Campagna, il Duomo, la basilica di Sant’Antonino, Palazzo Gotico e Palazzo Farnese) e con le restanti tre a importanti luoghi artistici della provincia: il sito archeologico di Veleia Romana, Castellarquato e Bobbio.
Questo supporto diretto all'arte può essere messo in relazione all'attività che, in questi anni, la Fondazione ha assicurato agli artisti piacentini. |