Le mostre alla Galleria Ricci Oddi
Non potevano mancare, in questa panoramica, i risultati del fitto rapporto di collaborazione instauratosi in questi anni tra la Fondazione e la galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza.
Sul versante delle mostre, questo si è tradotto in una serie di iniziative volte a valorizzare le collezioni artistiche di proprietà della struttura museale.
Come "La scena vegetale a Piacenza dal Barocco all'Età romantica", che ne ha raccolto le opera incentrate sulla raffigurazione pittorica di scene di verzura, scorci verdi e motivi floreali. La mostra si è poi sviluppata ed estesa attorno a queste tele, fino ad assumere la valenza di vero e proprio trattato sui "monumenti verdi": come la sezione sui tanti, splendidi giardini di cui la provincia di Piacenza è ricca.
Analogo sforzo portò all'iniziativa "Antonio Fontanesi e la Ricci Oddi", cento opere scelte nella produzione del maestro dell'Ottocento e dei suoi allievi.
Di Fontanesi la galleria Ricci Oddi conserva una ricca collezione: ventisette dipinti a olio, quarantotto disegni, sette acqueforti e un acquarello. Per ragioni di spazio gran parte di queste opere non hanno trovato una collocazione all'interno delle sale espositive, e son custodite nei magazzini.
La mostra ha permesso non solo di comporre l'intera collezione, ma anche di integrarla con altri dipinti di maestri e allievi di Fontanesi.
Altro apporto della Fondazione è venuto per la diffusione delle opere del pittore piacentino Luciano Ricchetti; la galleria Ricci Oddi vi è stata l'esposizione di una quarantina di dipinti provenienti da collezioni private e realizzati dall'artista tra il 1917 e il 1950.
Un'iniziativa in qualche modo anticipatrice della più ampia antologica tenutasi a palazzo Gotico, nel centenario della nascita del grande artista.
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