Anno 2011 Parrocchie di Piacenza e Provincia - Interventi di restauro
Progetti annuali
Sono stati numerosi, nel 2011, gli interventi relativi ad edifici religiosi della città e della procinvia di Piacenza finalizzati al restauro artistico. Complessivamente, l’importo erogato è stato pari a 139.500,00 euro. Ripercorriamo, qui di seguito, gli interventi principali.
PARROCCHIA SANTO STEFANO DI PIETRA PERDUCA - TRAVO
Si tratta di un progetto di restauro e risanamento conservativo dell’Oratorio di Sant’Anna di Pietra Perduca. Il tempio sacro dedicato a Sant’Anna nasconde, sotto strati di intonaco, un vero e proprio tesoro. Arroccata sulla pietra e risalente all’anno Mille, conteneva già traccia di alcuni dipinti che intorno agli anni Venti furono scoperti e poi lasciati a vista: due ritratti di epoche differenti, uno di Sant’Antonio Abate e l’altro di San Michele Arcangelo. Recentemente si è scoperto un bell’apparato di cicli pittorici risalenti al periodo medievale e alcuni frammenti forse cinquecenteschi. I dipinti confermano l’importanza che il tempio di Sant’Anna ha avuto nel corso della storia. Luogo di culto religioso consacrato ai valori della maternità, il piccolo ma suggestivo edificio, a navata unica, è in stile romanico, realizzato in pietre, mentre il pavimento è di cotto. La Fondazione anche nell’esercizio 2010 aveva stanziato venticinquemila euro per il restauro.
Progetti Annuali - 25.000,00 euro
PARROCCHIA SAN PIETRO APOSTOLO DI SALICETO DI CADEO
Il restauro è relativo all’organo Cavalletti-Gianfrè-Cavalli della Chiesa di San Pietro Apostolo. Un organo antico e dal valore inestimabile, dovuto anche al particolare aneddoto che si ricorda: sembra che un giovanissimo Giuseppe Verdi l’abbia utilizzato per comporre la celebre “Vergine degli angeli”. L’organo fu costruito per la Collegiata di Cortemaggiore, con canne seicentesche; la sua costruzione è probabilmente opera di Gabriele Grinnesein Transilvano. Dalla capitale pallavicina, poi, venne trasferito a Saliceto nell’800, più volte soggetto a modifiche e restauri. Negli ultimi anni si era reso necessario un integrale intervento, portato a termine nel 2011.
Progetti Annuali - 25.000,00 euro
PARROCCHIA SANT’ILARIO DI RALLIO - RIVERGARO
L’attuale chiesa di Rallio di Montechiaro, dedicata fino alle origini a Sant’Ilario Vescovo di Poiters, è stata fatto oggetto di numerosi interventi di manutenzione e di restauro. Lo stanziamento della Fondazione si riferisce, in particolare, al restauro della torre campanaria e agli interventi manutentivi di alcuni elementi della chiesa. Il piano per riportare l’edificio di culto alle migliori condizioni comprende la riqualificazione del sagrato, della scalinata antistante, del coro ligneo e di alcuni arredi interni nonchè della già citata torre campanaria.
Progetti Annuali - 21.000,00 euro
PARROCCHIA SAN GIUSEPPE - OSPEDALE CIVILE DI PIACENZA
L’intervento della Fondazione è relativo al progetto “Adotta un putto” che prevede l’intervento di recupero, nella Chiesa di via Campagna di proprietà dell’Azienda USL, di trenta dipinti ad affresco a muro, collocati in apposite riquadrature lungo le pareti perimetrali della navata principale, nelle cappelle laterali, nel sottarco della zona absidale, negli spicchi sopracappelle laterali. Vi sono rappresentati angioletti in volo entro cornici di stucco, realizzati nella seconda metà del XVII secolo dal pittore fiammingo Roberto de Longe.
Lo spirito del progetto sta nel coinvolgimento dei cittadini a collaborare alle opere di restauro, sostenendo i costi dell’intervento: le persone o le famiglie che intendono collaborare, “scelgono” il putto, e si fanno carico del costo con versamento in un fondo appositamente costituito. Gli otto putti del De Longe, delimitati da cornici rettangolari, lungo le pareti laterali della navata, sono stati restaurati in tempi brevi. Rimanevano da effettuare gli interventi delle due cappelline laterali: da qui l’intervento della Fondazione.
Progetti Annuali - 15.000,00 euro
PARROCCHIA SAN LORENZO MARTIRE DI GAZZOLA
L’attuale chiesa parrocchiale di Gazzola è stata costruita in sostituzione della precedente chiesa di San Lorenzo, a Lisignano. I lavori di edificazione, iniziati nel 1914 su progetto dell’architetto Camillo Guidotti, furono terminati due anni dopo e nello stesso anno la chiesa venne consacrata. L’intervento di restauro prevede la sistemazione del campanile, a base quadrata con trifore sui quattro lati e con spioventi guglie sotto la cupola; fu aggiunto tra il 1922 ed il 1924, sempre su disegno di Guidotti, mentre l’architetto Pietro Berzolla è intervenuto sulla parte sommitale della facciata, ultimata nel 1947. L’edificio, realizzato in muratura a faccia vista, è espressione del gusto neomedioevale di entrambi i progettisti.
Progetti Annuali - 12.000,00 euro
PARROCCHIA DI SANT’ANTONINO MARTIRE DI TRAVO
Il progetto è volto alla messa in sicurezza degli spazi esterni di aggregazione sociale e dell’oratorio - centro giovanile. L’intervento è rappresentato da alcune opere non più procrastinabili ed urgenti per mettere in sicurezza e ricomporre un muro di sostegno del cortile interno della parrocchia.
L’area cortilizia si trova compresa tra il complesso della chiesa e l’oratorio ed è sostenuta da un muro in pietrame sconnesso, coronato da una balaustra costruita in colonnotti di conglomerato cementizio instabili e pericolanti, che sono stati transennati per precludere l’accesso. L’intervento prevede la demolizione di tutte le parti compromesse, la formazione di nuovi muri di contenimento del terreno, il rivestimento in pietra, la formazione di nuovi parapetti e la creazione di una rampa per diversamente abili.
Progetti Annuali - 10.000,00 euro
CHIESA SANT’EUSTACCHIO DI PIACENZA
I lavori di restauro interessano l’altare ligneo policromo, risalente al diciottesimo secolo della Chiesa di Sant’Eustachio, che si trova a Piacenza in via del Consiglio. L’altare presentava uno stato di conservazione caratterizzato da diversi interventi di manutenzione e da ridipinture sovrapposte alle policromie originali che interessano le figure, i motivi ornamentali e gli sfondi. L’insieme presentava perdite di porzioni di modellato, fortunatamente limitate, e nelle zone inferiori alcuni deterioramenti dovuti ad insetti che non ne avevano comunque indebolito la struttura. I distacchi e le perdite di pellicola pittorica e di preparazione erano localizzate prevalentemente nelle zone inferiori. Da qui i lavori iniziali, per il consolidamento dei sollevamenti di preparazione, la doratura e policromia con resine sintetiche, la pulitura superficiale con asportazione delle ridipinture e la posa di un protettivo finale. A questi interventi seguiranno le operazioni di restauro vero e proprio, con il consolidamento della struttura lignea tramite iniezioni di resine naturali o sintetiche e la disinfestazione da attacchi di microrganismi, per poi procedere all’integrazione di piccoli elementi lignei mancanti, alla stuccatura delle lacune, delle fessurazioni e degli elementi ricostruiti fino all’integrazione pittorica delle stuccature e delle sgranature.
Progetti Annuali - 10.000,00 euro |