Anno 2009 Teatro Verdi di Fiorenzuola | Comune di Fiorenzuola
Progetto annuale ricorrente
Stagione di prosa 2008/2009
Stagione di prosa 2009/2010
La stagione concertistica ha preso il via con il concerto di Enrico Bonzi e dell’Orchestra Sinfonica del Verdi. Si è cercato compiere una non facile opera di sintesi fra i vari contenuti musicali, economici, pedagogici e organizzativi.
L’appuntamento più prestigioso di tutta la stagione è stato un recital solistico di uno dei più grandi pianisti del mondo, Ivo Pogorelic, che ha eseguito musiche di Chopin. Ma il cartellone ha previsto inoltre l’operetta della Compagnia Teatro Musica Novecento, gli ottoni del Gomalan Brass Quintet, i Salzburg Chamber Soloists, il Latin Mood “Sol!; il pianista Michele Campanella. Tra gli eventi a corredo va segnalato il concerto dedicato a Primo Bandini, realizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.
Per la prosa, l’offerta artistica ha puntato a salvaguardare l’importante esperienza maturata nel settore della ricerca drammaturgica, offrendo una rosa articolata e trasversale di eventi in grado di soddisfare i palati più esigenti. Il cartellone ha accolto, quale tratto distintivo, proposte di impegno civile con lo spettacolo di apertura della stagione, “L’Intervista” di Natalia Ginzuburg; propone una rilettura attualizzatrice di classici, attraverso “Il misantropo” di Mario Perrotta e una riflessione sulle problematiche connesse con l’universo e la condizione femminile, con tre spettacoli: “Dissonorata” di e con Saverio La Ruina; “Cinque donne con lo stesso vestito” di Allan Ball, per la regia di Eleonora Pippo ed infine “Stasera Ovulo” di Carlotta Clerici, per la regia di Virginia Martini, con Antonella Questa.
Ma la stagione ha aperto anche al linguaggio del corpo, con lo spettacolo di mimica “Mannagia a mort” di e con Giuseppe Semeraro, con Dario Cadei, Raffaele Vasquez, alla contaminazione con la musica, con “Italiani, italieni, italioti”, dai testi di Michele Serra, regia e drammaturgia di Giorgio Gallione, con la Banda Osiris e Ugo Dighero, fino al cabaret di Gioele Dix.
Nel 2009 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 80.000,00 €. |