Anno 2007 Consorzio MUSP
Progetto pluriennale concluso
 La Regione Emilia Romagna dal 2000 ha predisposto un programma per le attività produttive dedicato allo sviluppo degli investimenti delle imprese in innovazione, qualità ed internazionalizzazione. La legge regionale “Promozione di un sistema regionale per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico” sostiene progetti in tal senso, promuovendo una rete di laboratori di ricerca.
Dal 2005 è attiva la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna: 57 strutture dedicate alla ricerca industriale, all’innovazione e al trasferimento tecnologico, tra cui 27 Laboratori di Ricerca Industriale, 24 Centri per l’Innovazione e 6 Parchi per l’Innovazione.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha deciso di finanziare questo nuovo sistema di ricerca industriale e trasferimento tecnologico mobilitando risorse pluriennali in campo tecnologico per due Laboratori di ricerca (LEAP e MUSP) e un Centro per l’innovazione (CITIMAP).
Un esempio di integrazione tra istituzioni, imprese e ricerca per far crescere il manifatturiero italiano è il MUSP, il Laboratorio nato a fine 2005 e dedicato allo studio delle macchine utensili e dei sistemi di produzione e le cui finalità sono la ricerca, la formazione e il supporto alle aziende del settore per sostenerne la competitività.
L’Italia è uno dei maggiori produttori ed esportatori mondiali di macchine utensili, con una quota del mercato mondiale superiore all’11% ed un ruolo di rilievo è svolto dagli insediamenti industriali del settore presenti in territorio piacentino.
Il Musp è pienamente operativo dall’inizio del 2006. La prima idea di un laboratorio dedicato allo studio dei beni strumentali per l’industria risale al 2003 e nasce nell’ambito del corso di studi in Meccanica della sede di Piacenza del Politecnico di Milano. Nel 2004, il progetto del laboratorio prende corpo in seguito al suo inserimento (e finanziamento) nell’ambito del Piano per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRIITT) della Regione Emilia Romagna, cui si accompagna un importante finanziamento da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano, mentre il Comune e Provincia di Piacenza mettono a disposizione un’ala dell’Expo per ospitare la sede del laboratorio. MUSP è gestito dall’omonimo Consorzio, che vede insieme i diversi attori che hanno dato origine all’iniziativa: università (Politecnico e Cattolica), imprese del settore macchine utensili (Jobs, Lafer, Mandelli, MCM, Samputensili, Sandvik, Working Process), associazioni (UCIMU Sistemi per Produrre, Confindustria Piacenza) e istituzioni (Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune e Provincia di Piacenza). Il laboratorio di ricerca applicata nel settore dei beni strumentali, dopo un 2006 nel quale si è dedicato al potenziamento dell’organico e al consolidamento dell’infrastruttura tecnica, nel corso del 2007 ha focalizzato le sue attività in particolare sullo studio delle schiume metalliche, materiali rivoluzionari per la produzione industriale in comparti quali automotive e biomedicale, in grado di migliorare la vita di tutti, permettendo, ad esempio, la costruzione di veicoli meno inquinanti o di protesi più leggere. Oltre a essere il primo polo italiano per la ricerca applicata nell’ambito delle schiume metalliche (in collaborazione con la rete dei laboratori tedeschi Fraunhofer), in questi due anni MUSP si è confermato un’opportunità per i giovani ricercatori di fare esperienza e ottenere riconoscimenti per il loro lavoro, anche grazie alla stretta collaborazione con il Politecnico di Milano.
Nel 2007 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 416.666,67 €.
Totale progetto € 1.250.000,00
Anno 2005 € 416.666,67
Anno 2006 € 416.666,67
Anno 2007 € 416.666,67
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