Anno 2007 Fondazione autonoma Caritas Piacenza
Progetto annuale
È in costante aumento il numero delle famiglie piacentine che si rivolgono alla Caritas per chiedere aiuto, incapaci di assicurarsi il sostentamento minimo per la sopravvivenza. Per questo ricevono dalla Caritas la “borsa viveri”, un aiuto che comprende i generi alimentari di prima necessità. Il ruolo dell’organizzazione diocesana, che nel 2007 a sua volta ha chiesto e ottenuto un contributo della Fondazione per sostenere i costi di acquisto dei generi contenuti nelle borse viveri, è da sempre in prima linea nell’affrontare il fenomeno della povertà sul territorio. Ogni borsa mensile mediamente contiene i generi alimentari di prima necessità (pasta, olio, zucchero, riso, salsa di pomodoro, formaggio grana, burro, biscotti, latte, legumi in scatola) ed altri generi indispensabili per nuclei famigliari con bambini piccoli (pannolini per l’infanzia, detersivo).
Il contributo della Fondazione contribuisce all’acquisto dei generi alimentari e non che vanno a costituire le borse viveri, il cui costo - nonostante alcuni prodotti vengano offerti da enti pubblici e privati - graverebbe invece direttamente sulla Caritas.
Nel 2006 erano state distribuite oltre duemila borse viveri, con un aumento piuttosto netto rispetto all’anno precedente. La tendenza, secondo la serie storica degli ultimi anni, è di un aumento progressivo. Il disagio riguarda anche i “nuovi poveri”: persone che, nonostante hanno un impiego, non riescono ad arrivare a fine mese.
Nel 2007 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 20.000,00 €. |