Ottocento italiano: grandi collezioni in mostra alla Ricci Oddi
Un altro ’800. Gusto e cultura in una quadreria oltrepadana
3 dicembre 2005 – 25 giugno 2006
Un evento prestigioso, un percorso nel mondo del collezionismo, una nuova riflessione sull'Ottocento.
Il collezionismo è un fenomeno che conserva un'aura di mistero, ha percorsi meno chiari di quanto possa sembrare in apparenza. La Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza è nata dalla passione collezionistica di un piacentino, Giuseppe Ricci Oddi (1868 - 1937), che dedicò tutte le sue energie e impiegò le sue cospicue sostanze per la costituzione di una imponente raccolta d’arte moderna dall’Ottocento romantico ai suoi tempi. Ricci Oddi donò la collezione alla città, facendo anche costruire l’edificio per ospitarla. Partendo da questa importante realtà locale, si è pensato di creare un'occasione per riflettere sul tema del collezionismo, mediante una serie di mostre dedicate alle grandi collezioni private che risultano paragonabili a quella riunita dal piacentino Ricci Oddi.
:: La mostra in sintesi ::
Viene proposta una selezione ragionata di una collezione dell’Oltrepo pavese di Ottocento italiano. Si tratta di una collezione in qualche modo paragonabile, per la completezza, la qualità e le intenzioni culturali, a quella composta dai primi del Novecento dal nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi, poi donata alla città di Piacenza. L’obiettivo è proporre una riflessione sul collezionismo e sui suoi riti e far conoscere alcuni grandi capolavori dell’Ottocento italiano. La mostra dà la preziosa possibilità di ammirare una serie di dipinti importanti, alcuni noti perché già comparsi in varie esposizioni, altri poco visti, rari o addirittura inediti. Importante il fatto che il collezionista conceda il prestito delle quarantaquattro opere per un periodo insolitamente lungo: circa sette mesi, con possibilità di proroga.
:: Opere in mostra ::
Sono in mostra quarantaquattro importanti dipinti dell’Ottocento italiano. Tra gli artisti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Luigi Conconi, Antonio Mancini, Plinio Nomellini, Emilio Longoni, Daniele Ranzoni, Cesare Tallone, Giulio Aristide Sartorio.
Curatori
Stefano Fugazza
Alda Guarnaschelli
Paul Nicholls
Catalogo
Skira Editore, Milano
La Fondazione di Piacenza e Vigevano rientra fra gli enti promotori della mostra. |