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30/9/2017 - Aperto dal lunedì al venerdì ore 9 - 13 / 14 - 18 - Auditorium della Fondazione

FONDAZIONE: 25 ANNI DI CONTINUITÀ IN MOSTRA

FONDAZIONE: 25 ANNI DI CONTINUITÀ IN MOSTRA

CONCERTO DEL PAOLO JANNACCI DUET PER L’INAUGURAZIONE

La storia dell’ente e del suo Auditorium dal 30 settembre a Palazzo Rota Pisaroni

PIACENZA. La storia della Fondazione di Piacenza e Vigevano e del suo Auditorium, di cui ricorrono quest’anno i 25 anni di attività, è ripercorsa in una mostra allestita presso lo Spazio espositivo dell’Ente a Palazzo Rota Pisaroni.
In occasione dell’evento sabato 30 Settembre 2017, alle ore 18 presso l’ Auditorium Paolo Jannacci Duet - Jazz in concerto. Seguirà rinfresco di inaugurazione della mostra.

«I nostri venticinque anni di continuità - spiega il Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani - partono dal 1991, la nascita delle Fondazioni, e arrivano all’esercizio 2016 che abbiamo approvato quest’anno. La missione del nostro ente è rimasta immutata, contemplando due scopi fondamentali: perseguire l’utilità sociale e lo sviluppo economico del territorio. Oggi il profilo strategico e operativo delle fondazioni è sempre più distante dall’originaria figura di semplici “enti di beneficenza”. Il presente, e ancor di più il futuro, ci impongono un ruolo sempre più nevralgico in termini di progettualità e catalizzazione di risorse finalizzate al pubblico interesse. I venticinque anni dalla nascita li abbiamo celebrati lo scorso anno insieme alla città, offrendo due eventi all’insegna del teatro e della poesia alla Galleria d’arte moderna Ricci Oddi e in Piazza Cavalli. Da un punto di vista operativo, il 2017 segna invece il quarto di secolo dall’avvio della fase progettuale vera e propria, nonché dall’apertura dell’Auditorium, la cui attività è ancora oggi il biglietto da visita delle azioni culturali della Fondazione. A questa doppia ricorrenza, per ripercorrere la nostra storia dagli albori ad oggi, dedichiamo una mostra che promette di dar conto alla città – poiché sono i cittadini i nostri interlocutori privilegiati – di quanto è stato fatto fino ad ora. Tanto ancora ci attende».

LA MOSTRA. Lo spazio espositivo di Palazzo Rota Pisaroni ospiterà un percorso, declinato in pannelli e video, che ricostruisce la nascita delle fondazioni bancarie per concentrarsi poi sull’attività della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Testo e immagini ripercorrono storia e attività dell’ente: dal patrimonio immobiliare all’attuale sede, dai settori di intervento fino ai principali progetti realizzati in questi venticinque anni. Uno spazio prevalente è dedicato all’Auditorium, che dai primi anni Novanta – e con un impulso particolare a partire dal 1995 – ha ospitato migliaia di eventi e incontri culturali: i dati, a tutto il 2016, registrano infatti oltre 4.000 appuntamenti, ai quali hanno preso più di 320mila persone.

LO SPETTACOLO. L’inaugurazione della mostra sarà l’occasione per un grande momento di spettacolo: il concerto del Paolo Jannacci Duet – Jazz, con Daniele Moretto alla tromba. Si tratta di un progetto musicale basato soprattutto sulla ricerca dell’interplay (azione-reazione) e la sensibilità dei due artisti. La mancanza di un supporto ritmico, come la batteria e il basso, genera un suono raffinato, deciso, emozionale, perché esalta la melodia e l’interpretazione. Prendono vita brani dall’intenso lirismo, come Who can I turn to di Leslie Bricusse, Insensatez di Jobim e O que serà di Chico Buarque, ma anche i brani originali di Paolo Jannacci, come Allegra e Chiara’s Tune. Non manca il momento in cui omaggia il padre, interpretando pietre miliari come Vincenzina e Vengo anch’io no tu no.


Fondazione di Piacenza e Vigevano
25 ANNI DI CONTINUITÀ

30 SETTEMBRE - 31 OTTOBRE 2017

Spazio espositivo di Palazzo Rota Pisaroni
Via S. Eufemia 13, Piacenza

Aperto dal lunedì al venerdì
ore 9 - 13 / 14 - 18

Ingresso libero

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1/9/2017 - Giovedì 5 Ottobre si terrà la conferenza di presentazione - Auditorium della Fondazione

Roboable: coding e robotica per una didattica inclusiva

Roboable: coding e robotica per una didattica inclusiva

Conferenza di presentazione

La Fondazione Piacenza e Vigevano, l’Associazione Artù e Scuola di Robotica sono lieti di invitarVi alla conferenza di presentazione del progetto ‘Roboable’, in occasione della donazione, da parte della Fondazione, del kit robotico a tutti i Circoli Didattici e gli Istituti Comprensivi della provincia di Piacenza.

Giovedì 5 Ottobre, presso i locali della Fondazione Piacenza e Vigevano, si terrà la conferenza di presentazione del progetto ‘Roboable’, un nuovo strumento di “edutainment” in grado di veicolare contenuti terapeutici e riabilitativi e rivolto all’utenza debole, nello specifico a bambini affetti da disturbi dello spettro autistico o con disagi cognitivi/motori da lievi a gravi.

Il progetto trae ispirazione dalle potenzialità espressive della maschera, noto strumento di cui si avvale la psicoterapia allo scopo di far emergere emozioni e sentimenti. Attraverso l’identificazione con il device l’utente ha la possibilità di esprimere le proprie emozioni, motivato a mantenere alto il livello di concentrazione e collaborazione.

Lo scopo è quello di rendere accessibile la tecnologia per creare uno strumento ludico e didattico che possa caricarsi anche di contenuti terapeutici. Il progetto ha cercato di muovere i primi passi basandosi sugli assiomi di: semplicità, versatilità e piacevolezza.

A margine della conferenza, che si terrà dalle ore 9 alle ore 11 e sarà aperta al pubblico, si svolgerà una giornata di formazione dedicata agli insegnanti degli Istituti che riceveranno il kit. Infatti, grazie al contributo della Fondazione Piacenza e Vigevano, durante il mese di ottobre, tutti i Circoli Didattici e gli Istituti Comprensivi della provincia di Piacenza riceveranno gratuitamente il kit completo del dispositivo Roboable®.

La consegna dei kit giunge al termine di un percorso che ha visto lo sviluppo di questo strumento a partire dal prototipo, progettato e realizzato da Scuola di Robotica, e che si è ampliato attraverso la realizzazione di due tesi universitarie e una borsa di ricerca, inerente la sperimentazione del device, in sei diverse scuole dislocate sul territorio nazionale.

Il kit comprende un’unità base interfacciabile con infinite cover sensorizzate, ossia device emozionali provvisti di sensori. Inoltre il dispositivo è in grado di interagire con supporti (pc e proiettori, smartphone e tablet) capaci di riprodurre scenari di gioco interattivi opportunamente studiati e scaricabili gratuitamente dal sito dedicato.

Gli obiettivi dello scenario sono semplici e intuitivi in alcuni casi, complessi e articolati in altri, a seconda delle capacità del potenziale utilizzatore.
Proprio in virtù della sua adattabilità, Roboable è in grado di sviluppare scenari interattivi anche per situazioni di estremo disagio psicofisico.

Inoltre il dispositivo si avvale del linguaggio di programmazione Scratch noto per la sua semplicità di utilizzo da parte di un pubblico molto vasto grazie a una struttura grafica che traduce gli elementi della programmazione in “blocchi” da costruire e poi mettere in relazione tra loro.

Roboable è anzitutto un sistema, una piattaforma di lavoro open-source e source-in-progress alla quale accedere per creare e condividere contenuti.


About Fondazione Piacenza e Vigevano

La Fondazione di Piacenza e Vigevano sviluppa azioni di supporto sinergico e sostegno alle iniziative dell’ambito culturale e socio-assistenziale. L’area territoriale d’attività è costituita dalla provincia di Piacenza e dal Comune di Vigevano.

La Fondazione svolge le attività di propria competenza con grande attenzione ai valori locali ed estrema trasparenza di operato, mantenendo costantemente la stretta adesione agli obiettivi statutari come il sostegno alle attività degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio, a partire dalle attività educative svolte dalle scuole materne fino agli studi universitari e post-universitari e la ricerca scientifica e tecnologica valorizzando le risorse e le conoscenze presenti sul territorio, impegnandosi a raggiungere obiettivi significativi per l'intera comunità.

La Fondazione inoltre sostiene la diffusione e la crescita della cultura e la salvaguardia del vasto patrimonio storico e artistico locale, rappresentato da edifici sacri e storici, teatri, musei e scavi archeologici, facendosi promotrice di attività sul territorio in ambito artistico, teatrale, musicale ed editoriale.

Contatti: Da inserire


About Scuola di Robotica

Scuola di Robotica non è una scuola tradizionale, con le aule, i banchi e le lavagne, poiché vuole promuovere la conoscenza e l’applicazione della robotica come tecnologia didattica nelle strutture scolastiche e formative esistenti. Nell’epoca del cyber-spazio si pone l’obiettivo di modernizzare i contenuti e i metodi educativi.

Scuola di Robotica è un associazione no profit e, dal settembre 2009, è stata inclusa tra i soggetti che offrono formazione del Personale della Scuola-Ente Formatore MIUR e collabora con tutte le scuole italiane per sperimentare nuove attività in rete, nell’ambito di un Laboratorio Virtuale Distribuito.

Scuola di Robotica è NAO Challenge Ambassador per l’Italia, è Centro Nazionale della European Robotics Week, partner della Settimana Europea del Coding. È partner infine di molti progetti europei e Centro Nazionale del progetto “Roberta, le ragazze scoprono i robot”.

Contatti:
Sandra Meloni
E-mail: meloni@scuoladirobotica.it
Tel.: +39 347 80 33 903

Ufficio stampa:
Gianluca Pedemonte
E-mail: ufficiostampa@scuoladirobotica.it
Tel.: +39 340 23 69 320

Indirizzo: Scuola di Robotica, Casella postale 4124, piazza Monastero 4 - 16149 Genova
www.scuoladirobotica.it


About Associazione Artù

L’Associazione Artù è un'associazione che persegue finalità di solidarietà sociale e impegno civile attraverso lo sviluppo di iniziative di solidarietà per alleviare le carenze nelle reti famigliari come le condizioni di rischio psico-sociale e sanitario e la mancanza di modelli di riferimento.

Inoltre l’Associazione Artù promuove gruppi di aiuto a favore di famiglie che vivono un disagio nell’esercizio della genitorialità, sperimentando difficoltà in particolare nella gestione degli aspetti educativi.

Nel corso degli anni l’associazione Artù si è contraddistinta per le iniziative di solidarietà all’azione educativa delle varie agenzie (scuola, famiglie, associazionismo) con particolare riferimento ai minori che presentano situazioni di difficoltà.

Contatti:
Sandra Meloni
E-mail: artuonlus@gmail.com
Tel.: +39 347 80 33 903

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21/7/2017 - Roma, 21 luglio 2017 - Il carico fiscale cresce del 16%. I costi di gestione scendono del 5,7%

BILANCIO FONDAZIONI ESERCIZIO 2016 - LE EROGAZIONI SUPERANO IL MILIARDO DI EURO

BILANCIO FONDAZIONI ESERCIZIO 2016 - LE EROGAZIONI SUPERANO IL MILIARDO DI EURO

413 milioni sono per il welfare

Roma, 21 luglio 2017. Per il terzo anno consecutivo le erogazioni delle Fondazioni di origine bancaria sono in crescita e superano il miliardo di euro. Emerge dai risultati del XXII Rapporto curato da Acri e pubblicato sul sito dell’Associazione (http://bit.ly/AcriXXIIRapporto). Nel 2016 si attestano a 1.030,7 milioni di euro con un incremento del 10% rispetto all’esercizio precedente (936,7 milioni), a conferma del costante impegno per lo sviluppo sociale ed economico delle comunità e del Paese, con oltre 20mila interventi in vari settori di interesse collettivo.

Il welfare - che raccoglie i settori di Assistenza sociale, Salute pubblica e Volontariato – ha ricevuto in totale 293 milioni di euro; risorse queste a cui vanno sommati i 120 milioni di euro specificatamente indirizzati nel 2016 al Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. La quota complessiva per il welfare tocca così i 413 milioni: oltre il 40% del totale erogazioni.

Arte, attività e beni culturali, con 260,9 milioni di euro, pari al 25,3% del totale erogato, si conferma il primo settore specifico di intervento. A Ricerca e Sviluppo vanno 124,2 milioni, a Sviluppo locale 101,4 milioni, a Educazione, istruzione e formazione 97,2 milioni. Ci sono, infine, i settori: Protezione e qualità ambientale, con 14,3 milioni, Sport e ricreazione, con 10,8 milioni, Famiglia e valori connessi, con 6,5 milioni; e poi Diritti civili, Religione e sviluppo spirituale, Prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica, a cui vanno complessivamente 2 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2016 i patrimoni delle Fondazioni ammontano complessivamente a 39,7 miliardi di euro: -2,7% rispetto al 2015, a seguito di svalutazioni di asset che hanno interessato alcune Fondazioni. Esso è pari all’86% del totale di bilancio, che assomma a 46,3 miliardi di euro. Gli investimenti complessivi nelle conferitarie ammontano a 13,5 miliardi di euro, con una riduzione di 2,3 miliardi rispetto al 2015, dovuta alle scelte operate da 24 Fondazioni che hanno ridotto il valore delle partecipazioni per circa 1,9 miliardi complessivi e alla cessione di azioni per 443 milioni totali da parte di 9 Fondazioni. Su 88 Fondazioni, al 31 dicembre 2016, 34 non hanno più alcuna partecipazione nella banca originaria, 46 hanno partecipazioni minoritarie in società bancarie conferitarie che fanno parte di gruppi bancari, mentre le altre 8, di minori dimensioni, mantengono una quota di maggioranza, come tuttora consentito dalla legge.

Il totale dei proventi per l’esercizio 2016 ammonta a 1.357,2 milioni di euro (-3,8% rispetto al 2015), registrando una redditività media sul patrimonio pari al 3,4%, al pari dell’esercizio precedente. Le gestioni patrimoniali segnano un miglioramento (+ 9 milioni) e anche i dividendi crescono, di 168 milioni in totale, dove gli utili distribuiti dalle società conferitarie passano dai 395 milioni del 2015 a 630 milioni di euro (+235 milioni), mentre quelli derivanti da altre partecipazioni diminuiscono di 67 milioni. Gli altri investimenti registrano infine una flessione di 230 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Nel 2016 il carico fiscale, diretto e indiretto, è aumentato di circa il 16% a quota 354,6 milioni di euro (305,8 milioni nel 2015). I costi di gestione, invece, sono scesi per il quarto anno consecutivo, passando da 253,7 a 239,2 milioni di euro (-5,7%). L’avanzo di gestione è stato di 838,3 milioni di euro.


Ufficio Stampa Acri – Telefono: 06/68184.236-330
Responsabile Linda Di Bartolomeo: 06/68184.262 – 3488298998

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18/7/2017 - Eletti oggi gli ultimi due membri che si aggiungono ai tredici già nominati - Fondazione di Piacenza e Vigevano

FONDAZIONE: CONSIGLIO GENERALE AL COMPLETO

FONDAZIONE: CONSIGLIO GENERALE AL COMPLETO

Sono il giornalista Giangiacomo Schiavi e la vigevanese Gemma Zanoletti

Comunicato stampa

PIACENZA, 18 LUGLIO. Il giornalista Giangiacomo Schiavi e la vigevanese Gemma Zanoletti entrano in carica come nuovi componenti del Consiglio Generale della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’elezione in seno al “parlamentino” di Via Sant’Eufemia, avvenuta oggi, chiude così ufficialmente l’iter per la designazione dei nuovi organi della Fondazione.

L’elezione dei due nuovi componenti si era resa necessaria dopo che, nel giugno scorso, due membri del Consiglio Generale erano stati chiamati a fare parte della squadra del presidente Massimo Toscani: si tratta di Alberto Dosi e Ileana Maestroni, ora componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Con l’ingresso di Giangiacomo Schiavi e Gemma Zanoletti sale dunque a quindici il numero di consiglieri designati, come previsto dal nuovo Statuto della Fondazione (in precedenza erano venticinque). I loro nomi vanno infatti ad aggiungersi ai già insediati Claudio Bassanetti, Gianpio Bracchi, Nicoletta Corvi, Massimo Cottica, Carlo Dallagiovanna, Fabio Fornari, Pietro Galizzi, Paolo Claudio Giacobbe, Sergio Giglio, Angelo Grungo, Tiziana Pisati, Pietro Scottini e Milena Tibaldi Montenz.

Giacomo Schiavi è diventato giornalista alla “Libertà” di Piacenza, dove è rimasto dal 1977 al 1981. E' passato poi al Resto del Carlino come redattore agli interni e all'ufficio centrale: dal 1984 al 1987 è stato cronista parlamentare alla redazione romana per Carlino e Nazione. Chiamato al Corriere della Sera ha ricoperto il ruolo di vicecapocronista dal 1987 al 1989. Trasferito a Milano è stato caporedattore e capocronista dal 1996 al 2004; poi editorialista e titolare della rubrica "Dalla parte del cittadino" dal 2004 al 2009. Autore del viaggio in camper nei quartieri di Milano, è stato premiato con l'Ambrogino d'oro del Comune nel 2007. Dal maggio 2009 al maggio 2015 è stato vicedirettore del Corriere e autore del Manifesto di Milano, un saggio sull'orgoglio del capoluogo lombardo.
Numerose le sue pubblicazioni. Attualmente è tornato a fare l'editorialista per il Corriere.

Gemma Zanoletti, vigevanese, Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia, ove in seguito si è diplomata Specialista in Pediatria, ha ricoperto numerosi incarichi fino a diventare direttore dell'Unità Operativa per le Prestazioni di Psichiatria e Neuropsichiatria Infantile dell’Asl di Pavia, svolgendo un'attività mirata a individuare percorsi operativi complessi per pazienti psichiatrici e neuropsichiatrici. Nel 2007 è collocata a riposo. Da allora è impegnata nell'ambito del Soroptimist lnternational della Lomellina, di cui è stata socia fondatrice. Fa parte dell'Associazione Alunni del Collegio Ghislieri di Pavia.

Soddisfazione per le nuove nomine è stata espressa dal presidente della Fondazione Massimo Toscani: «Sono sicuro che la professionalità ed il valore dei nuovi consiglieri – ha dichiarato – saranno una risorsa preziosa per il nostro ente».

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17/7/2017 - ore 12:30 - Fondazione di Piacenza e Vigevano

Le opere di Pacifico Sidoli nella sede della Fondazione

Le opere di Pacifico Sidoli nella sede della Fondazione

Contratto di comodato d’uso tra la la famiglia dell’artista e l’ente

PIACENZA. Una selezione di opere di Pacifico Sidoli (Bettola, 1868 – Piacenza 1963) è stata concessa dalla famiglia dell’artista in comodato d’uso gratuito alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Grazie a tale accordo, tre tele di Sidoli saranno infatti esposte al pubblico presso la sede dell’ente, in via S. Eufemia 13. Si tratta delle opere Sole (cm. 120 x 85), Diogene (cm. 171 x 128) e Fantasmi del passato (cm. 262 x 176).
L’iniziativa è stata illustrata a Palazzo Rota Pisaroni, alla presenza della nipote dell’artista Laura Sidoli, e dal presidente della Fondazione Massimo Toscani.

Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola. Si avvicinò fin dalla più tenera età all’arte, seguendo l’inclinazione artistica della famiglia (gli artisti Nazzareno e Giuseppe Sidoli erano suoi fratelli).
Fu allievo di Bernardino Pollinari presso l'Istituto «Gazzola». Giovanissimo, si segnalò fin da subito in ambito locale per il tratto lieve e la grande capacità. Nel 1892 ebbe la prima commissione pubblica: per la chiesa piacentina di Sant’Eufemia eseguì il S. Folco Scotti. In seguito si recò a Parigi, dove fu presto ammesso ai Salons: sue opere figurarono nel gruppo dei Divisionisti accanto a quelle di Segantini e di Previati. Qui si fece un buon nome non solo come ritrattista, ma anche come pittore di paesaggi, realizzati ad olio, a pastello o all'acquarello. Allestì personali oltre che a Parigi, a Londra, a Pietroburgo, a Strasburgo. Partecipò alla Biennale di Venezia del 1912. Ritornato in Italia, nel '30 si stabilì a Milano, ove rimase fin verso il 1960, quando ritornò a Piacenza, dove si spense nel 1963.

Molte sono le sue opere conservate in collezioni pubbliche e private. Una sua opera è nel Museo di Strasburgo, altre, giovanili, presso l'Istituto «Gazzola» di Piacenza (tra le quali un ritratto di Bernardino Pollinari, San Giovannino e un Paggio del 500 (1891). Sue opere sono esposte alla Galleria d’Arte moderna Ricci Oddi, che nel 1996 gli dedicò un’antologia. A Piacenza nel 1913 dipinse, anche ad affresco e a tempera, il soffitto del palazzo della Banca Cattolica di S. Antonino ora Poste centrali.

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